Review Party "Non prima che siano impiccati" Joe Abercrombie


Buongiorno Lettori!
Oggi ci ritroviamo a parlare del secondo capitolo del libro di Joe Abercrombie "Non prima che siano impiccati" ovvero il secondo volume della Trilogia " " ambientato nel Mondo Circolare di Abercrombie.

ATTENZIONE! Possibili spoiler per chi non ha  ancora letto il primo libro

Nel primo libro abbiamo conosciuto i diversi protagonisti della saga, abbiamo seguito le loro vicende da vicino, scoperto alcuni lati del loro carattere, per poi cominciare a intravedere i fili delle loro storie che si intrecciano, delineati dalla abile penna di Abercrombie.
All'inizio del secondo volume della trilogia li ritroviamo come li abbiamo lasciati: Logen Novedita si ritrova suo malgrado in una bizzarra compagnia formata dal mago Bayaz e il suo assistente Quai, il navigatore Piedelungo (ma quanto mi sta simpatico , mi ricorda un po' Fra Tuck di Robin Hood) , Ferro Maljing, la letale selvaggia del Sud, e il Jezal dan Luthar, che dopo la vittoria nella Contesa, probabilmente si immaginava gloria e grandezza, non certo di partire per "i confini del mondo" con dei personaggi strani.

Collem West invece arriva nell'Angland per combattere l'esercito di Bethod, che mira ora ai territori dell'Unione. Ma non sarà affatto facile anche perchè si trova a dover fare da balia ad un inetto e viziatissimo Principe Ladisla , che farebbe le scarpe pure a Joffrey di George Martin; e si trova ad allearsi con la compagnia dei Nominati capitanati da Tretronchi, ex compagni di Logen (che credono "tornato alla terra") al quanto assetati di vendetta nei confronti di Bethod.

Infine abbiamo il nostro zoppicante e dolorante Inquisitore Glotka, accompagnato dai suoi tre Pratici, mandato ad indagare nell'ultima roccaforte del Sud, Dagoska, sulla scomparsa del suo Predecessore e su un possibile traditore all'interno del governo..

In questo romanzo la narrazione si fa più avvincente man mano che ci addentriamo nella narrazione, intrighi politici, sanguinosi combattimenti sono all'ordine del giorno.
Abercrombie non si accontenta di questo, ma scava nel profondo dei suoi protagonisti , nei loro sentimenti e pensieri in un  modo inedito fino ad ora, ce li analizza davanti agli occhi mettendo in risalto le luci e ombre di ciascuno.
La sua narrazione è cruda, spietata, impietosa e disillusa , ci parla di un mondo realistico,  dove non esistono eroi in armature scintillanti che combattono contro cattivi stereotipati, il suo mondo puzza di sangue , tradimenti e battaglie come nessun altro.

E' una saga che assuefa, una volta cominciata non riesci a staccare gli occhi dalle pagine, le storie dei protagonisti , le loro ricerche, soprattutto interiori, diventano tutt'uno con il lettore. Siamo nelle mani dello scrittore, dipendiamo dalla sua volontà e io non vedo l'ora di scoprire come andrà a finire!



Trovate la recensione del primo libro  QUI









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