"Ragazza, Serpente, Spina" di Melissa Bashardoust

Buongiorno Readers! 

Oggi sul Blog parliamo del nuovo romanzo di Melissa Bashardoust: "Ragazza, Serpente, Spina" edito Mondadori (che ringrazio per la copia digitale).

È uno YA Fantasy uscito il 5 Ottobre anche da noi qui in Italia!

Vi lascio come sempre la trama e la mia recensione! 



Trama:

C'era e non c'era una volta - così cominciano sempre le fiabe - una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?




Recensione:

Ho sentito parlare di questo libro già da un po', dopo aver visto su Instagram il successo che ha avuto all'estero ero molto curiosa di leggerlo e Mondadori è riuscita a portarlo anche da noi! 

Cosa ne penso? Parto con il dirvi subito i punti di debolezza che ho trovato nel romanzo per poi finire con le cose positive. 

Purtroppo (e dico purtroppo per diversi motivi) è uno Stand-alone, cioè si tratta di un romanzo Autoconclusivo. Sicuramente questo lo penalizza, io sono un po' di parte perché amo le saghe, quindi avevo grandi aspettative sulla autrice e su questo romanzo. Se scrivi uno standalone devi avere una grande capacità narrativa e descrittiva, per saper spiegare il tuo mondo al lettore e non lasciarlo deluso. Avrei apprezzato magari una dilogia, perché secondo me alcune cose sono rimaste un po' in sospeso, accennate sommariamente... Quindi sebbene nel complesso il mio giudizio sia comunque positivo, avrei preferito fosse più approfondito, presentandosi appunto come un volume unico. 

I personaggi, a parte la protagonista Soraya, li ho trovati leggermente sottotono, anche qui ci vengono presentati ma senza avere alle spalle una storia definita... Alcuni, soprattutto i secondari mi sono sembrati un po' messi lì per riempire la storia.

Detto questo passo alle cose che mi sono piaciute! 

Sapete che adoro i retelling e "Ragazza, Serpente, Spina" è di fatto un retelling della fiaba di Re Mida (sapete no? Il re che qualsiasi cosa toccasse  tramutava  in oro) con qualche riferimento, che non scapperà ai lettori più arguti, alle fiabe di Raperonzolo e della Bella Addormentata. 


La nostra principessa Soraya è cresciuta con una terribile maledizione, qualsiasi cosa tocca muore, tranne le piante che quindi diventano da subito il suo rifugio dalla realtà. Cresciuta nell'ombra del fratello gemello, Erede del Regno, non ha mai conosciuto l'affetto della famiglia, non sa cosa significhi il calore di una carezza o di un abbraccio. 

Questa sua maledizione la fa sentire un mostro, diversa da tutti gli altri. Fino a quando scopre che nella Prigione del castello è rinchiuso un "Div" un terribile demone che però potrebbe aiutarla a spezzare la maledizione che la accompagna da una vita.S oraya si troverà quindi a dover scegliere il suo destino... 

“Ho sempre temuto che il veleno mi avrebbe resa un mostro. E se fosse il fatto che io stia cercando di sbarazzarmene a rendermi ancora di più un mostro?”

Ho adorato i richiami alla Persia, questa atmosfera orientale che permea tutte le pagine e rende il romanzo particolare. 

La Bashardoust affronta nel suo romanzo temi molto delicati, come l'autodeterminazione della protagonista, la lotta interna tra il vivere la vita come le è stata imposta fino ad ora e la ricerca della sua strada. Il punto di vista di Soraya ci guida nella lettura e sebbene sia narrato in terza persona e non in prima, ci rende lo stesso partecipi delle vicende.

Un altro tema presente è una storia d'amore LGBT  che, per ovvie ragioni di spoiler, ometterò di dirvi chi riguarda, ma sappiate che non è per nulla forzata, anzi è piacevole e riesce a coinvolgere ed emozionare il lettore.

In conclusione, "Ragazza, Serpente, Spina"  è un romanzo abbastanza scorrevole che si fa leggere in un paio di giorni tranquillamente. È una storia con atmosfere fiabesche ispirate alla antica Persia, che intrattiene il lettore

Ve lo consiglio se siete alla ricerca di un bel libro fantasy leggero e senza troppe pretese. 

Ringrazio ancora la C.E. Per avermi permesso di leggere il romanzo in anteprima e darvi le mie impressioni a caldo. Grazie anche a Nia, Amministratrice del blog "Reine des lives" per avermi fatto prendere parte a questo Review. 










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