Verona

 Ieri io e il mio moroso abbiamo passato una splendida giornata a Verona, con la scusa del mio compleanno abbiamo staccato la spina dal tran tran quotidiano e siamo andati in questa meravigliosa città, della quale posso dire di appartenere per metà (il mio papà è nato qui).
Nonostante la conosco posso dire abbastanza bene sin da quand'ero piccina, è emozionante rivederla e perdersi nei suoi vicoli, scoprendo ogni volta scorci nuovi.
Dopo il giro di rito da Piazza Bra, l'Arena, Corso Mazzini con i suoi negozi (e dove mea culpa ci siamo  fermati da Pandora per comprarmi un regalino) , la casa di Giulietta, Piazza delle Erbe , Piazza Dante e le Arche Scaligere.. visto che si era fatta l'ora di pranzo, ci siamo messi alla ricerca di una tipica trattoria veronese..abbiamo scoperto tante bellissime osterie ma solo una ci ha immediatamente colpito per il suo magico scorcio sull'Adige ( ebbene sì anche l'occhio vuole la sua parte ndr) : la Trattoria Vecio Mulin.
E così dopo un delizioso risotto all'amarone, mio, e una pasta al pesto, che ha scelto lui, ci siamo incamminati fino al vecchio Teatro Romano, dall'altra parte del fiume, per poi raggiungere Castel San Pietro, dove si può ammirare Verona e i suoi ponti, in  tutta la sua bellezza.
Sulla via del ritorno abbiamo attraversato il ponte di Castelvecchio per poi "sbucare" nuovamente in Piazza Bra, dove è d'obbligo fermarsi a prendere il gelato nella Gelateria Savoia, la migliore a mio avviso di Verona e dove da piccola mio nonno mi portava a prendere il famoso pinguino al cioccolato.
Essendosi già fatto tardo pomeriggio, abbiamo deciso di tornare a casa permettendoci una piccola deviazione verso il lago e andando a "puciare" i piedi vicino a Desenzano, in una tranquilla spiaggia piena di sassi e conchiglie.

Verona è unica, se volete un consiglio, non seguite gli itinerari prestabiliti come turisti qualsiasi, ma scopritevi a passeggiare curiosi come bimbi nei pittoreschi vicoli, e lei vi darà il meglio di sè.

Serena



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