Recensione "Divini Rivali" di Rebecca Ross

 


Titolo: Divini Rivali
Titolo originale: Divine Rivals
Serie di appartenenza: Letters of Enchantment (1)
Autrice: Rebecca Ross
Casa Editrice: Fazi Editore Lainya

Trama

Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese ma anche del loro amore.
Due giornalisti rivali uniti da un legame magico intrecceranno per sempre i loro destini attraverso l’inferno della guerra e l’incanto della passione. Si dice che l’amore vinca su tutto, ma può trionfare anche in uno scontro tra divinità?

Recensione

Questo libro, senza dubbio, mantiene le promesse fatte: ci sono delle divinità e ci sono dei rivali (amo il trope Rivals to lovers, l'ho già detto?".

Nonostante l'autrice abbia già pubblicato diversi libri, anche tradotti in italiano, è proprio questo che ha ottenuto grande successo. Personalmente, credo che avrebbe potuto vincere i Goodreads Choice Awards, se non fosse stato per Fourth Wing (che ironicamente è uscito lo stesso giorno in Italia).

Questo libro è un po' un "outsider" , insolito, rispetto ai recenti successi nella comunità dei lettori.

Per esempio, il protagonista maschile non è perfetto (ammetto di aver iniziato detestando Roman), ma è incoraggiante vedere che se c'è una storia interessante, una scrittura appassionante e dei temi ben trattati, non è necessario seguire alla lettera i trend del momento per avere successo.

Riguardo alla scrittura, devo ammettere che forse mi aspettavo qualcosa in più dagli articoli, ma nel complesso il libro si legge bene, anche se avrei preferito il cambio di punto di vista a ogni capitolo, perché la prima volta che si è passati da Iris a Roman durante lo stesso capitolo, sono rimasta un po' confusa.

L'ambientazione non è tra le più originali (è la prima guerra mondiale) e l'introduzione degli dei alla fine non rende tutto così sensazionale. Nel complesso, il libro mi è piaciuto e lo consiglio. Non gli do cinque stelle perché ha qualche imperfezione, ma sicuramente leggerò il seguito. 

⭐⭐⭐ e mezzo /5

Commenti

Post più popolari