Recensione "C'era una volta un cuore spezzato" Stephanie Garber





 Trama

Evangeline Volpe ha sempre creduto nell’amore e nel lieto fine… Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un’altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie…

Recensione

Nel tentativo di salvare il suo primo amore (forse persino il suo vero amore) dallo sposare qualcuno che lei crede di aver maledetto, Evangeline Fox si ritrova a fare un patto con il Principe dei Cuori, ovvero di fermare il matrimonio pochi minuti prima che questo abbia luogo. Jacks è più che felice di accontentare Evangeline, che alla fine ottiene più di quanto avesse sperato, diventando famosa, selezionata come emissaria dell'Imperatrice di Valenda e salpando verso un altro Regno. Evangeline non sa se abbia avuto la migliore o la peggiore delle fortune, ma ciò che diventa chiaro, è che il Principe dei Cuori l'ha proprio dove la vuole.

Devo sottolineare fin dall'inizio, personalmente ho trovato che questo romanzo richiedesse la lettura preventiva della serie di Caraval. Ci sono un sacco di spoiler all'interno e gran parte del contesto del libro è più completo conoscendo gli eventi di Caraval, in particolare di "Finale", con gli stessi destini dei personaggi e la recente delusione amorosa di Jacks. 

Quindi ripeterò: leggete prima i libri di Caraval!

"C'era una volta un cuore spezzato" segue la prospettiva di Evangeline, che è un'interessante protagonista, oscillando tra essere un po' buona e un po', cosa che mi ha completamente catturato. Un minuto è irritata per aver fatto cose che sa di essere moralmente sbagliate, ma poi si sente altrettanto in colpa e si preoccupa delle conseguenze. Ma soprattutto era infinitamente speranzosa, cosa che mi ha conquistato di nuovo e di nuovo. In effetti, direi che Evangeline era come un mix tra Tella e Rossella di Caraval. Ha la speranza di Rossella e poi l'incoscienza e il fascino di Tella.

Poi c'è il malvagio Fato al centro della storia. Sfortunatamente, non seguiamo la prospettiva di Jacks, però mi è davvero piaciuto ciò che la Garber ha fatto con lui qui. Jacks era il solito scapestrato, che non mostra mai la sua mano e fa del suo meglio per resistere al suo lato morbido interiore che desidera il suo vero amore, specialmente dopo la sua recente delusione amorosa. È stato fantastico riunirsi con lui. Inoltre HO ADORATO il suo cambio di look!

Potrei fare il tifo per i personaggi di supporto TUTTO IL GIORNO. Erano fantastici! Ci sono nuovi arrivati sotto forma della fredda matrigna di Evangeline e della cugina timida, poi il presuntuoso Principe Apollo e alcuni Destini come la Sposa Non Sposata e il Caos, mentre ci sono brevi camei di Rossella e Tella. È super impressionante quanto ben bilanciati e sviluppati fossero i nuovi personaggi; hanno le loro storie che attraggono proprio come quelle di Evangeline e Jacks, e sono interessata ai loro destini tanto quanto alla storia principale.

Evangeline e Jacks come coppia sono perfetti. Vederli crescere, trovare un terreno comune nel dolore degli amori perduti precedenti, e poi il loro spirito combattivo e l'umorismo, è stato un piacere da leggere. La Garber ha sicuramente catturato quella sensazione eccitante che va da amicizia in via di sviluppo a forse-qualcosa-di-più.

La trama si muove sempre con molte trame intrecciate bene che si legano alla fine. Il libro ha lo stesso stile rassicurante e fiabesco di Caraval. Ci sono maledizioni, incantesimi, pozioni, castelli scintillanti e persone trasformate in pietra. E' abbagliante e magnificamente scritto. Inoltre, ho davvero apprezzato l'atmosfera di mistero e intrigo per tutto il libro; troppe volte mi sono trovata a combattere con i miei istinti che mi dicevano di credere o meno a qualcosa, eppure ho sempre nutrito la speranza che sarebbe finita bene.

Veniamo lasciati con un cliffhanger ma non è tra i più terribili (grazie, Stephanie!!) invece sono eccitata nel teorizzare su come proseguirà la storia. Non riuscivo a smettere di leggerlo; ho amato la storia, i personaggi, lo stile lirico dell'autrice e sono curiosa di leggere il sequel.

⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ / 5

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