Recensione "Queste gioie violente" Chloe Gong

 


Buongiorno readers!

Oggi qui sul Blog parliamo di una nuova uscita primaverile, fresca fresca di stampa, edita Mondadori. 

Stiamo parlando di "Queste gioie violente" di Chloe Gong.

Forse avrete già visto la copertina del libro sul Bookstagram o sul Booktok nell'ultimo anno...e difatti è così, questo Retelling di Romeo e Giulietta ha spopolato ovunque nell'ultimo anno. 

E, se devo essere sincera, dopo averlo letto, capisco il perché!

Ci tengo a ringraziare in primis la casa editrice per la copia del romanzo, e Alessia del Blog What I Like About Books, per aver organizzato questo bellissimo Review Party (mancava un sacco farne uno con te!)

Ora veniamo a noi, vi lascio la trama del libro, per farvi un'idea del contenuto del libro e poi la mia recensione, con le mie impressioni spoiler free!



Trama

Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette... ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio. In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti.

Recensione

Come sapete bene, sono una persona incline all'emozionarmi facilmente, sopratutto se un libro mi prende e appassiona davvero. Ed è esattamente quello che mi è successo non appena ho avuto tra le mani questo assoluto gioiellino.

Premetto che,  e forse questo non lo sapete, ho vissuto e studiato a Shanghai per diverso tempo. Frequentato i locali, le vie, visitato i musei e percorso le tipiche passeggiate di questa incredibile città, e leggere le pagine della Gong è stato come ritrovarmi immersa in quella splendida atmosfera che solo una città come Shanghai riesce a regalarti. Vedere citato dall'autrice il Bund sul fiume, dove mi recavo spesso, mi ha davvero trascinata dentro la storia, anche se ambientata in una epoca diversa.

Non solo la città scelta dall'autrice, ma anche il fatto che ha voluto creare il suo romanzo partendo da un retelling di Romeo e Giulietta, una delle opere che amo di più di Shakespeare, vi giuro che ha fatto diventare questo romanzo, uno dei miei preferiti in assoluto (sicuramente è tra i migliori libri che ho letto in questo 2022).

"Queste gioie violente" ha tutto. Un Worldbuilding affascinante, siamo nella Shanghai dei ruggenti anni '20, dei protagonisti ben delineati e caratterizzati, una trama non scontata e mai banale, anzi piena di azione e con immancabili colpi di scena ben scritti ed elaborati. 



Ahimè se devo trovare un difetto, ma proprio l'unico, in questo capolavoro, è la mancanza di una mappa! Voi direte "ma è proprio necessaria una mappa? tanto è ambientato in una semplice città". SI, era assolutamente necessaria. Persino Crescent City della Maas, anche se è ambientato solo nella città omonima, aveva la mappa!

Una mappa della Shanghai del libro mi avrebbe sicuramente aiutata ad immergermi ancora di più nell'ambientazione del romanzo, e poi, ogni romanzo fantasy che si rispetti DEVE avere una mappa a mio modesto parere! 

Fatta eccezione per questo dettaglio, ho divorato il libro in pochissimi giorni, apprezzando lo stile dell'autrice, la sua scrittura semplice ma ad effetto, la storia scorre velocemente, senza punti di noia nella narrazione, in alcuni casi in passato mi è capitato di saltare le pagine delle descrizioni per leggere direttamente i dialoghi, ma non con la Gong. La sua storia mi ha conquistata sin dal prologo, mi ha intrattenuta, facendomi affezionare ai personaggi, soprattutto Juliette con il suo carattere forte e indipendente ( in netto contrasto con la Giulietta di Shakespeare), e Roma, più pacato e riflessivo (rispetto al Romeo dell'opera che conosciamo).

"Queste violente gioie" è un romanzo Fantasy, a tratti pieno di mistery e un po' splatter, soprattutto nelle morti causate dal misterioso mostro di Shanghai. Per questo mi sento di consigliarvelo se non temete scene cruente, o temi come la Mafia e le armi. 

L'autrice riesce a trasportarci un una Shanghai degli anni Venti, mettendo al centro della storia la rivalità di due famiglie agli opposti, e mescolando il tutto con sapienti mani, aggiungendo un alone di giallo alla storia. 

Il Forbidden love trope,  insieme all'Enemies to lovers (to enemies) è uno dei miei preferiti, e qui l'autrice ce lo serve su un piatto d'argento, si percepisce dalle pagine. L'amore che Roma e Juliette provano l'uno per l'altra, ma che sono impossibilitati a vivere a causa della rivalità delle loro famiglie. 



C'è un modo per i due amanti di stare insieme o ci aspetta un finale agrodolce come quello di Shakespeare? Per fortuna non dovrete attendere per saperlo, perché la casa editrice ha pubblicato entrambi i libri direttamente. Non vi resta che leggere il sequel per scoprirlo!

Noi ci vediamo giovedì qui sul Blog, per parlare del secondo capitolo "Questa violenta fine".


"Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. "







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