Recensione "Loveless" Alice Oseman

Arriva anche da noi, grazie a Mondadori, "Loveless" il nuovo romanzo di Alice Oseman, già autrice della ormai celebre serie di Grafic Novel "Heartstopper". 

Si tratta di un romanzo stan alone, ovvero che può essere letto da solo, anche se fa parte di una serie di libri che esplorano le varie sfaccettature del mondo LGBTQ+.  (Non temete, Oscarvault stessa conferma la pubblicazione degli altri libri anche da noi in Italia.) 

Ma vediamo di cosa parla "Loveless", come sempre vi lascio la trama e la mia recensione a seguire 💜

Trama

Georgia ama le storie d'amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell'amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L'inizio dell'università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l'occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l'aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l'amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l'unica forma possibile di vero amore?

Recensione

Per chi di voi, come la sottoscritta, ha già avuto il piacere di leggere qualcosa della Oseman, sa già che la penna di questa giovane autrice è molto delicata nel tratteggiare i tratti di questi temi così importanti e allo stesso tempo molto delicati (perdonatemi l'allitterazione). 

In Heartstopper ha affrontato il tema del l'omosessualità tra i più giovani, con questa Grafic Novel, portando come esempio Nick e Charlie, due giovanissimi compagni di scuola, provenienti da due mondi opposti, alle prime armi con l'amore. 

In Loveless, invece decide di affidare la storia di Giorgia, la protagonista, alla narrazione pura, dandoci il punto di vista diretto della ragazza, grazie alla prima persona. 

Giorgia è una ragazzina come tante, innamorata dell'amore, dei cartoni della Disney, sogna anche lei un giorno di innamorarsi e provare quel "vero amore" di cui ama leggere nei libri del suo autore preferito, Shakespeare, e nelle FanFiction. Prova anche a dare il suo primo bacio ma, quello che la coglie non sono le tanto agoniate farfalle nello stomaco, bensì un senso di ribrezzo e nausea. 

È possibile che sia lei sbagliata? Che abbia qualcosa che non va? Leggendo, ci sentiamo un po' confusi come Giorgia, che tenta di capire chi è davvero all'interno di questo mare di nuove sensazioni ed emozioni. 

Quando poi arriva all'università, in una città sconosciuta e con una nuova compagna di stanza, Rooney che è il suo esatto opposto  in tutto e per tutto, con l'unica passione in comune per il grande poeta e drammaturgo inglese, Giorgia si vede affibiare delle etichette a lei fino ad ora sconosciute come "aromantica" o "asessuale" che all'inizio fatica a comprendere. 

Loveless è un viaggio, anzi IL viaggio della giovane protagonista alla scoperta della sua identità sessuale, in un mondo che dovrebbe abbattere etichette e definizioni, perché l'amore è Amore, in ogni sua forma. 

E la Oseman è una delle migliori autrici che riesca a rappresentarlo, dando voce ai suoi personaggi così umani, grazie alla sua penna delicata e densa di sensibilità e attenzione verso il prossimo.