Recensione "La Corte di Fiamme e Argento" Sarah J. Maas


Buongiorno readers! 

Sono al settimo cielo, oggi esce, a distanza di una settimana circa dall'edizione americana, "La corte di Fiamme e Argento" il nuovo libro di una delle saghe fantasy più amate e chiacchierate degli ultimi anni. 

"La corte di fiamme e Argento", che d'ora in avanti chiamerò ACOFS, è il quinto libro (quarto se non consideriamo la novella "A court of Frost amd Starlight" ancora inedita in Italia) della saga di Acotar. 

Dopo la prima trilogia incentrata completamente sulla più piccola delle sorelle Archeron, ovvero Feyre, la Maas ci delizia con il primo libro di una nuova trilogia internazionale dedicato al Nesta e Cassian. 

Vi lascio la trama, nel caso in cui non la conosciate già è poi alla mia recensione. Cercherò di farla senza spoiler per evitare di rovinarvi la lettura del libro però ovviamente ci saranno riferimenti ai libri precedenti! 




Trama

Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.


Recensione

Aspettavo ACOSF con trepidazione, ho adorato Cassian nella prima trilogia e sebbene Nesta agli inizi non mi stesse proprio simpatica, sapevo che c'era molto di più di quello che la Maas voleva farci vedere. 

Ed è stato davvero così. 

La corte di Fiamme e Argento mi ha ricordato per certi versi La corte di Nebbia e Furia: introspettivo, intimo e con temi delicati. 

Se vi aspettate un libro pieno di azione, non è questo il caso, ma vi assicuro che vale la pena di leggerlo. ACOSF è un viaggio all'interno di Nesta (a differenza dei volumi precedenti non è narrato in prima persona ma in terza, cosa che io preferisco). 

Dopo gli eventi che hanno concluso il capitolo di ACOWAR Nesta vive non vivendo in un certo senso, lascia che le giornate le scorrano tra le dita. Non ha più una casa, un padre, non sa cosa fare della sua vita e si limita a vivere la giornata. Questo le crea non pochi attriti con Feyre, Signora Suprema della Notte e specialmente con Rhysand, che la vede come una che approfitta del loro benestare e nulla più. 

Ma in lei c'è molto altro, una rabbia verso il mondo che le ha strappato tutto quello che aveva, una rabbia che ribolle sottopelle e affiora nei momenti di discussione. Non si rende conto che le persone a lei vicine le vogliono bene e la vogliono aiutare, tirandola fuori da quel limbo di apatia in cui si è chiusa dentro, Cassian tra tutti, ha la volontà di abbattere il muro che la circonda e riavere la sua Nesta, la sua Compagna accanto (quanto mi hanno fatto piangere in ACOWAR questi due). 

Nesta viene così mandata, di controvoglia, alla Casa Del Vento per cercare di ritrovare sé stessa... Ed è proprio qui che inizia il suo percorso di rinascita, di accettazione di quello che ormai è... 

Gli allenamenti con Cassian seguono il lavoro in biblioteca, nuovi personaggi entrano in gioco e cambiano le carte in tavola, Emerie, Gwyn... Personaggi che sono sicura apprezzerete (la Maas è capace di o farti amare tantissimo o odiare fortissimo, vedi Tamlin).  Uno che ho amato tra tutti è proprio la Casa, e la sua relazione con Nesta, una amica e confidente sempre pronta ad ascoltarla e ad aiutarla (anche fornendole i libri rosa che lei adora leggere) 

Il percorso di Nesta è in parte ispirato al percorso della scrittrice attraverso la depressione, per questo prima parlavo di temi delicati. È scritto talmente bene che mi sono emozionata in moltissimi punti, immedesimandomi completamente nelle paure e nella rabbia della protagonista. 

Un po' di azione ovviamente c'è, ci sono Intrighi e piani che fanno invidia ai libri precedentia che fanno da apertura diciamo, alla storia dei prossimi volumi... Questo era essenzialmente un libro su Cass e soprattutto Nesta. 


Sappiamo che Nesta ha un enorme potere che ha strappato al Calderone stesso quando vi è stata gettata da Hybern ma fino alla fine non avremo idea del potenziale che ha (a me certe scene hanno messo la pelle d'oca, se pensate al personaggio che è lei, aggiungeteci il potere della morte che ha rubato al calderone otterrete un mix pronto ad esplodere). 

Unico appunto he purtroppo mi sento di fare visto anche il prezzo non proprio economico del volume (22 euro), i molti errori di traduzione e forma sparsi qui e là, a volte un nome sbagliato (Jurian che diventa Julian), un articolo maschile che diventa improvvisamente femminile da una pagina all'altra, insomma, avrei voluto più cura e attenzione nei dettagli...che di certo una saga come questa merita.

Non mi resta che dirvi, se siete indecise/i se leggere anche questo volume, fate un favore a voi stesse/i e leggetelo! Anche perché ho bisogno di parlarne con qualcuno e discutere di tutte le teorie che ha messo in discussione (soprattutto sulla mia adorata Elain). 

Last but not Least, vorrei ringraziare la CE che ci ha permesso di leggere il file in anteprima, Francesca che mi ha chiesto di partecipare al Review Party (come potevo dirti di no? Ora mi aspetto di leggere insieme anche i prossimi volumi!) è Giusi che ha realizzato questo bellissimo banner! È stato bellissimo avervi sempre accanto durante la lettura, capitolo dopo capitolo e lacrima dopo lacrima.

Ultimissima cosa, ci tengo a parlare anche di un piccolo progettino che ha preso vita si tratta di #italiannightcourt 

Insieme ad altre meravigliose ragazze abbiamo ideato una serie di foto con i nostri amati protagonisti della saga per festeggiare appunto l'uscita del nuovo volume. Trovate tutte le foto (molte altre arriveranno ancora più avanti, a seconda della disponibilità delle partecipanti) sotto l'hashtag #italiannightcourt. Vi aspettiamo, per parlare insieme di ACOSF e aspettare con ansia il prossimo libro (ovviamente qui sotto vi spammo la mia foto nei panni di Elain) 

Buona lettura a tutt* 

Sere

Elain Archeron cosplay









Commenti

  1. Tesoro, come potrei mai dirti di no? Preparati perché correrò da te anche in futuro. ❤
    PS. anch'io ho apprezzato moltissimo il percorso di Nesta e ho pensato che la Maas abbia messo un po' di se stessa in lei.

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