REVIEW TOUR: Macchine Mortali 2 "L'oro dei predoni"

Buongiorno a tutti, miei cari lettori!
Oggi vi voglio parlare del sequel di Macchine Mortali, ovvero: "Macchine Mortali: l'era dei predoni".

Sapevate che il romanzo era già stato pubblicato nel lontano 2005 con il titolo "Freya delle Lande di Ghiacci"?
Io sì, potete dunque immaginare la mia gioia quando ho scoperto che il 19 Marzo 2019 Mondadori avrebbe fatto uscire una nuova ristampa (vista anche la difficoltà di reperimento della vecchia edizione.)

Voglio quindi ringraziare innanzitutto la Mondadori per l'opportunità di leggere in anteprima il romanzo, la dolcissima Ylenia che ha organizzato il RT, e le altre colleghe di avventura!
Devo dirvi che non vedevo davvero l'ora di scoprire come continuava questa saga che ho adorato.


Giuro solennemente NO SPOILER!
Partiamo dalla copertina: è bellissima, proprio come la immaginavo!Una misteriosa figura ci dà le spalle, rivolta verso quella che sembra una nuova città, avvolta in una nuvola di fumo che quasi riusciamo a respirare anche noi.
Nel secondo romanzo della saga ho ritrovato tutti gli elementi che avevo adorato nel primo, i luoghi dalle ambientazioni quasi Steam-punk, Hester, con il suo carattere forte e deciso e il suo amato Tom.
La storia del secondo volume è ambientata due anni dopo le vicende narrate nel primo, il rapporto tra i due protagonisti si è quindi evoluto e verrà messo a dura prova da nuovi eventi e personaggi, uno tra tutti l'altezzosa Freya, regina delle Lande di Ghiaccio.
Tom resisterà al fascino di Freya?  Come reagirà Hester?
La lettura del romanzo è trascorsa piacevole, ho trovato la traduzione perfetta, scorrevole. L'autore è riuscito a farmi odiare Freya e a tratti Tom, immedesimarmi nelle emozioni di Hester, esattamente come era riuscito a fare nel primo volume.
Non posso che dare il massimo delle stelle a questo libro, sperando che esca il terzo il più presto possibile! Già, perchè per concludere la saga ci sono altri due libri più una trilogia prequel ambientata sempre nel mondo di Macchine mortali (ancora inediti in Italia).
🌟🌟🌟🌟🌟/5

Trama:

Sono passati ormai più di due anni dalla distruzione di Londra e Tom ed Hester, ancora insieme e sempre più innamorati l'uno dell'altra, vivono solcando i cieli a bordo della Jenny Haniver e commerciando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino. Hester si sta persino abituando alla felicità, proprio lei che per anni ha vissuto ai margini, affamata e rassegnata alla solitudine. Finalmente sembra essersi ritagliata il suo posto nel mondo, accanto al suo Tom. Un giorno, però, dopo essere stati attaccati dallo Stormo Verde, i due precipitano nelle Lande di Ghiaccio, dove vengono soccorsi in extremis da Anchorage, una città un tempo pacifica e gloriosa ma che ora riesce a stento a sopravvivere e che si muove scivolando silenziosa come un fantasma attraverso quelle distese innevate e inospitali. Qui vengono accolti a corte da Freya Rasmussen, la giovanissima e nobile margravia della città. La ragazza, dopo la morte dei genitori a causa dell'epidemia che ha decimato la popolazione di Anchorage, ne ha assunto la guida e ha scelto di darle una nuova, spregiudicata rotta verso l'America, il continente morto. Proprio quelle terre lontane e devastate dalla Guerra dei Sessanta Minuti, dove quasi nessuno è mai riuscito a spingersi e dove si narra si trovino oasi rigogliose e lussureggianti. La permanenza nella città e, soprattutto, la vicinanza con Freya, con la quale condivide interessi e passioni, risveglieranno però in Tom la nostalgia per la sua vecchia vita londinese e inizieranno a creare un'incrinatura nel suo rapporto con Hester, come una crepa nel ghiaccio, molto sottile ma pronta ad allargarsi. Tanto da spingere la ragazza, furiosa per la gelosia, a prendere una decisione che rischierà di mettere in pericolo tutto ciò per cui ha lottato fino a quel momento.

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